Brocchi: “Il patentino? E’ nel mio DNA cercare la perfezione”

Ospite nel programma Milan Next, in onda su Milan Channel, Cristian Brocchi ha parlato anche del suo patentino da allenatore, preso da poco a pieni voti: “Ero preoccupato di dover affrontare sei settimane di corso, dopo la mia prima stagione in panchina, e poi dover riprendere subito la nuova stagione senza staccare e prepararmi come avevo fatto l’anno scorso. Il corso è sempre una cosa non facile, poi di carattere non riesco mai a fare le cose male: è nel mio DNA cercare la perfezione. Era anche una questione personale: ai miei ex ragazzi degli Allievi ho sempre rotto le scatole sulla scuola, di vitale importanza a quelle età. Noi vogliamo giocatori pensanti, essere al Milan deve essere un sogno ma lavorando quotidianamente, sapendosi comportare e diventando un uomo. Sono sempre stato vicino ed interessato al loro studio, soprattutto alle situazioni più difficili”.

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