Zaccardo, ti sei “salvato”…

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Collabora con La Gazzetta dello Sport, Il Giornale e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).

La pantomima Zaccardo-Biabiany ci aveva sconfortato, la cessione di Cristante, poi, era quasi riuscita a cancellare la gioia per i primi tre punti in campionato. Alla fine è bastata un’ora e mezza per soffiare Bonaventura a chi, in pratica, provava a convincere Pierpaolo Marino da mezza giornata. E le ultime 24 ore di mercato hanno preso una piega totalmente diversa. È stato il lunedì delle sorprese questo primo settembre da vivere tutto d’un fiato: noi di SpazioMilan.it abbiamo fatto di tutto per tenervi in costante aggiornamento ma, dobbiamo ammetterlo, è stata una delle giornate più complicate della nostra storia.

La mattina aveva già dipinto il quadro dell’intera giornata: firmerà Van Ginkel e arriverà Biabiany, in una clamorosa operazione di sfoltimento che porterà a Parma Zaccardo e Niang. Poi il discorso legato all’attaccante francese svanisce immediatamente, Inzaghi chiede Pasqual per la difesa ma tempi e condizioni remano contro il tecnico, quindi Gabriel va in prestito al Carpi e mette a tacere chi era così preoccupato che il Milan avesse quattro portieri in rosa. Nel pomeriggio, le trame si infittiscono: Cristian Zaccardo, croce e delizia (per molti) di questo pazzo lunedì, rende vana la foto di Biabiany con tanto di maglietta e sciarpa rossonera. In tanti, da diverse sponde del Naviglio, gridano all’autogol. Senza sapere ciò che sarebbe loro spettato in serata.

Dopo la ricerca spasmodica della formula più conveniente possibile, infatti, è proprio il direttore Marino ad offrire ad Adriano Galliani l’opzione risolutoria: Bryan Cristante, la cui cessione lascerà ugualmente il grosso amaro in bocca a chi lo ha seguito in tutta la sua trafila giovanile, ha fruttato quanto basta per permettere all’ad dalla cravatta gialla di chiudere per Jack Bonaventura. Un’occasione davvero piovuta dal cielo (nerazzurro), che dimostra una volta in più come i rapporti creati nell’ambiente da Galliani siano il prodotto di un’esperienza trentennale che ancora oggi non teme confronti. Il ragazzo, classe ’89, finisce a Milanello per 5.5 milioni più bonus. Piange alla firma del contratto, tradendo le sue importanti doti umane. E, alla fine, sui social, c’è pure chi ringrazia Zaccardo: se non si fosse impuntato, ora, forse, Jack sarebbe alla Pinetina.

Twitter: @Chrisbad87

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