È proprio vero: nessuno vuole privarsi o far a meno troppo a lungo della classe di Zlatan Ibrahimovic. Ne sa qualcosa Erik Hamren, commissario tecnico della nazionale svedese che proprio ieri ha diramato le convocazioni per la doppia sfida contro Finlandia e Olanda, valida per le qualificazioni europee. Il mago di Malmoe, nonostante il fastidioso infortunio contratto alla vigilia della supersfida del Camp Nou che lo ha costretto ai box per quindici giorni, risulta, neanche a dirlo, nella lista dei prescelti.
Il calendario di Ibra è dunque quanto mai fitto di impegni e appuntamenti da non mancare: stasera la panchina e forse un assaggio di campo con il Viktoria Plzen, poi novanta minuti all’Olimpico contro la Juve e nelle sfide che la Nazionale svedese affronterà il 7 e l’11 di ottobre.
Le convocazioni del ct svedese sono una dimostrazione ulteriore della fiducia e della credibilità di cui gode il nostro attaccante, ritenuto indispensabile e decisivo anche dopo un problema fastidioso come quello al pettineo della gamba destra. D’altronde un leader è un leader e di fronte alla sua classe, alla sua voglia di rendersi utile e al suo lavoro incessante e continuo non c’è davvero infortunio che tenga.