Il Liverpool ha provato a inserirla fino alla fine nell’accordo con il Milan: una clausola legata al comportamento di Mario Balotelli, un cavillo burocratico a cui appellarsi nel caso in cui le bizze di SuperMario parlassero (di nuovo) anche inglese. Il Milan, però, ha detto no a questa “furbesca” trovata dei Reds. Ecco, quindi, come riporta il Corriere della Sera, che la clausola di buona condotta grava sullo stipendio di Balo. Se avrà colpi di testa, sarà il suo stesso portafoglio ad essere intaccato.