Saponara al “giudizio finale” del mercato. Rimane o parte?

Riccardo Saponara, l’Empoli ed il Milan. E’ tutta l’estate che la partenza prima possibile, poi eventuale, poi certa, infine ancora in dubbio del talentino ravennate del Milan ci accompagna sui giornali e nelle discussioni fra addetti ai lavori e tifosi. Anche (e soprattutto) Mister Inzaghi è “sceso in campo” dicendo la sua e stoppando quella che sembrava una delle mosse “minori” in uscita del calciomercato rossonero di questa fredda estate 2014 (a certe latitudini ovviamente; a quelle di San Siro ad esempio…). Una manovra scontata di sfoltimento della rosa cui a pensarci bene e ripensarci ancora meglio Filippo Inzaghi ha espresso il proprio “niet”, consentendo a Riccardo la chance di giocare, come tutti i suoi compagni, un numero standard di minuti con cui presentarsi al “giudizio finale” degli ultimi 15 giorni di mercato.

Due settimane nelle quali si tirano le somme à la “chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato” e le rose prendono ufficialità. Un turbinio di voci, smentite e sussurri che spesso portano a delle valutazioni che durante il mese della preparazione estiva gli allenatori preferiscono evitare per consentire al singolo calciatore di giocarsi le sue possibilità all’interno del gruppo. Saponara le sue possibilità le ha avute e, crediamo, le abbia sfruttato bene tanto da continuare a ricevere il cortese corteggiamento dell’Empoli del Presidente Corsi e da instillare al Mister il dubbio su una sua proficua utilizzabilità anche durante la stagione.

Niang e Saponara, due destini simili che speriamo continuino ad essere simili nel senso che entrambi continuino a vestire il rossonero. Entrambi partiti per gli Stati Uniti con la “spada di Damocle” sul capo e costretti a guadagnarsi la permanenza in rosa, vista la muscolarità ma ben poco altro del centrocampo rossonero (eccezion fatta per Bryan Cristante, ragazzo dal talento cristallino e degno sostituto di Riccardo Montolivo) una presenza come quella di Saponara alzerebbe e non di poco il livello di fosforo in campo. Poi datela a Balo, Elsha e…ci pensano loro là davanti.

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