Secondo indiscrezioni antecedenti il summit di Arcore, Pippo Inzaghi avrebbe fortemente richiesto un centrocampista dai piedi raffinati, come regalo presidenziale. Ma dalla cena di Villa San Martino è emersa chiaramente la seguente politica: priorità assoluta all’attaccante esterno, perché così vuole Silvio Berlusconi. Avanti, dunque, con Cerci, nonostante l’esterno granata sia stato declassato dallo stesso presidente, non convinto dall’operazione: troppi i 20 milioni richiesti da Cairo in relazione all’esperienza internazionale e all’età del calciatore. Secondo quanto appreso al termine del vertice, il patron rossonero sarebbe rimasto estasiato dal profilo di Douglas Costa, ma occhio alla suggestione Lavezzi: due opzioni stuzzicanti.
Douglas Costa è sicuramente l’opzione più costosa, ma convince tutti, in primis Silvio Berlusconi, pronto a puntare tutto sul brasiliano: il grande sogno del presidente è quello di riportare il Brasile a Milano. La clausola rescissoria di 50 milioni di euro sembrava inizialmente non lasciare scampo ad Adriano Galliani, ma proprio in queste ore si parla di un accordo verbale tra Kia Joorabchian, agente del calciatore e lo Shakhtar Donetsk per ridimensionare la clausola a 30 milioni. La società di via Aldo Rossi ha messo in preventivo un investimento da 25 milioni di euro con pagamento rateale di quattro anni: l’impressione è che i buoni rapporti tra l’amministratore delegato rossonero e Kia Joorabchian potrebbero rivelarsi preponderanti per una buona riuscita dell’operazione.
L’alternativa Lavezzi, al momento, è solo una suggestione, destinata molto probabilmente a rimanere tale. Il costo del cartellino si aggira attorno ai 18-20 milioni, ma l’ingaggio di 5 milioni percepito dall’argentino rappresenta uno scoglio insormontabile. Per dinamismo, qualità, spirito di sacrificio, il Pocho rappresenta la figura di esterno offensivo più congeniale al gioco di Pippo Inzaghi, il quale, però, ha espressamente richiesto un esterno d’attacco di piede sinistro in grado di rientrare e calciare in porta: parametri che allontanano Lavezzi dall’orbita di Milanello. La collocazione tattica dell’ex Napoli andrebbe a pestare i piedi ad El Shaarawy, le cui caratteristiche rispecchiano perfettamente quelle dell’argentino.
Decisamente più congeniale Douglas Costa, il quale rappresenta l’emblema del trequartista brasiliano, duttile e intelligente tatticamente, tecnicamente eccellente, abile nell’uno contro uno: la sua giovane età, 20 anni, e le sue caratteristiche tecnico-tattiche rappresentano un connubio formidabile per soddisfare le esigenze societarie e di Pippo Inzaghi.