Il paradosso del numero 1: Inzaghi non ha scelto e aspetta il mercato

Distratti dalla ricerca spasmodica dell’esterno d’attacco e dal crescente malcontento dei tifosi, in pochi in questo pre-campionato hanno sottolineato seriamente la questione portieri. I rossoneri numericamente sono coperti, con Abbiati, Agazzi e Gabriel, ma è l’affidabilità del reparto nel suo complesso lascia molto perplessi.

Abbiati ha rinnovato il contratto di un anno il 21 maggio scorso ed il giorno seguente la società annunciava l’acquisto di Agazzi a parametro zero. Con Amelia in scadenza, la dirigenza, più di due mesi fa, nel giro di due giorni riteneva dunque chiuso il capitolo sugli estremi difensori. Nella testa di Inzaghi il titolare resta il numero 32, brillante e decisivo contro il Liverpool, sia per esperienza che per qualità: a 38 anni sarà chiamato ancora una volta a difendere i pali rossoneri per la dodicesima stagione in carriera. Il problema è che Abbiati nelle 6 uscite stagionali (partitella in famiglia, Renate, Monza, Olimpyacos, Manchester City e Liverpool) è sceso in campo solo 90 minuti (45′ al “Brianteo” e 45′ a Charlotte sabato notte). Per sua stessa ammissione l’età si fa sentire e per entrare in forma ha bisogno di più tempo ma la stagione non aspetta, tra meno di un mese c’è la Lazio in campionato ed il portiere titolare è stato testato davvero poco. La novità di quest’anno è rappresentata da Agazzi, ma contro il City il nuovo arrivato si è giocato malissimo le sue carte risultando colpevole su almeno 2 dei 5 gol subiti. SuperPippo ha alternato l’ex Cagliari con il giovane Gabriel, considerato il numero 1 del futuro ma vicino ad un prestito altrove.

Ad oggi comunque la vicenda rimane ambigua. Ecco perché in quest giorni il Milan ha deciso di intervenire prepotentemente sul mercato. Perin piace da tempo, ma se ne parla per il 2015/2016, è stato fatto un tentativo per Reina, però l’ipotesi Bayern Monaco ha preso al volo il sopravvento. Infine, Diego Costa: il possibile colpo, il più vicino. Trattativa in corso, fondate speranze, sono ore decisive e il Real Madird ha già ceduto.

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