Taarabt non è mai stato così vicino a tornare al Milan. Il marocchino, in Irlanda con il QPR aspetta e spera con il telefonino sempre acceso: vuole i rossoneri, qualcosa sta cambiando. Dopo più di due mesi di silenzi, un riscatto mai esercitato e la volontà di liberarlo senza grossi rimpianti, l’attualità del mercato potrebbe giocare a favore di Adel. Cerci rimane distante, le alternative ci sono ma ovviamente costano.
Taarabt rappresenta l’unico piano B davvero sensato al momento: si può trattare e la sua squadra inglese farebbe ben poco per trattenerlo, e costa poco. In questo senso, notevole rilievo devono avere i dettagli svelati da Di Marzio (Sky) a Calciomercato.com: “Non firmare con nessuno, porta pazienza: cediamo Robinho e sei ancora dei nostri“. Queste dovrebbero essere state le parole riferite da Adriano Galliani a Taarabt, un retroscena sorprendente. “Ma il Milan non pensi di arrivare il 30 agosto con le briciole, se no resti qua“. E’ doveroso riferire anche la risposta di Redknapp, allenatore del QPR, che dipingono uno scenario davvero suggestivo. La squadra biancoblu dovrà riconoscere il 40% dell’eventuale vendita al Tottenham, suo ex club, lo sconto sui 7 milioni iniziali è già stato fatto ma sotto una certa soglia è impossibile scendere.
Quattro-cinque milioni, il prezzo stanziato per Taarabt si aggira intorno ad una cifra del genere. Il Diavolo non ha fretta, insegue Cerci e proverà a sondare terreni diversi, solo si ritufferà a colpo sicuro su Taarabt. Non è mancino, ma Inzaghi riuscirà a farsene una ragione senza problemi.