Riccardo Saponara ha parlato in esclusiva a Milan Channel dal ritiro di Pittsburgh: “Sicuramente il Mister sta cercando di farci lavorare su cose nuove rispetto all’anno scorso le idee sono diverse rispetto agli allenatori della scorsa stagione. Abbiamo bisogno di tempo, di lavorare per trovare la nostra compattezza, la nostra coesione quindi penso che avremo ancora bisogno di qualche giorno per poter esprime l’idea di calcio che Mister Inzaghi richiede. Perdere due partite con divari ampi non è assolutamente bello, in questo momento sono solo dei test perchè stiamo lavorando su concetti nuovi rispetto all’anno scorso quindi serve ancora tempo per assimilarli, ma sono sicuro che arriveremo all’inizio del campionato prontissimi. Il Mister ha ben chiaro cosa dobbiamo fare in campo quindi vuole che ognuno di noi sappia ciò che deve fare e che si attivino meccanismi già prefissati che aiutino lo sviluppo più fluido del gioco e la manovra offensiva. Stiamo lavorando su schemi ben precisi che possano entrarci nella testa per svilupparli con facilità una volta imparati e sviluppati per bene. Mister Inzaghi ci chiede l’applicazione, stiamo lavorando come vuole lui e per il resto su molte situazioni tecniche sulle quali stiamo lavorando stiamo procedendo bene, siamo sulla strada giusta. Prima di essere giocatori il Mister Inzaghi ci chiede di essere uomini. I valori umani sono aspetti ai quali lui tiene molto e ci daranno una mano per diventare una squadra vera. Secondo me si inizia a intravedere l’idea di gioco del Mister, dobbiamo ancora migliorarla, ma abbiamo lasciato intravvedere buone cose al di là del punteggio negativo. Entro il 31 agosto saremo pronti“.
Sulla prossima amichevole: “Milan-Liverpool fa riaffiorare dei ricordi, ha sempre un valore particolare questa partita, me l’ha detto anche mio papà che è un grande tifoso milanista e se si guarda indietro vedo due serate completamente opposte. Ad ognuno di noi venne spezzato il cuore e nell’altra fu una serata piena di gioia i ricordi verranno fuori quando affronteremo la partita e se penso al Mister mi viene da dire ancora di più perchè ovviamente lui l’ha vissuta in prima persona rimarrà per sempre una sfida dal sapore particolare“.
Sull’apporto dei tifosi: “Ci hanno già dato una grande dimostrazione di affetto il giorno della presentazione a Casa Milan siamo stati tutti sorpresi dal calore e dall’affetto che ci hanno dimostrato nonostante la scorsa stagione non sia stata al livello del Milan che tutti conosciamo. L’affetto dei tifosi sarà un valore aggiunto per la prossima stagione speriamo che l’affeto non si spenga mai starà a noi alimentarlo con la voglia e l’applicazione in campo oltre alla prestazione tecnica stessa. L’anno scorso è stata una stagione di passaggio, venivo da una realtà molto piccola e il trasferimento è stato molto grande. Non mi hanno aiutato sicuramente i problemi fisici che ho avuto ad inizio stagione che hanno compromesso la mia preparazione e la possibilità di testami con squadre di alto livello e poi i miei infortuni si sono susseguiti e fino alla fine del girone di andata e poi credo che l’annata collettiva non sia stata di aiuto per nessuno di noi presi singolarmente. Credo che ora io debba guardare avanti senza più guardarmi alle spalle. Ho imparato tante cose nonostante la stagione non fosse andata come ci aspettavamo e sono sicuro che le cose che ho imparato nelle difficoltà mi aiuteranno nel corso di questa stagione e nel corso delle prossime“.
Sui suoi obiettivi stagionali: “Quest’anno voglio conquistarmi una maglia da titolare perché sento la fiducia del Mister e cercherò di ripagarla sul campo con il lavoro e le prestazioni che farò la domenica. Il mio obiettivo è quello di diventare un titolare e giocare con continuità per dare una mano alla squadra per tornare ad alti livelli. Nelle prime amichevoli sicuramente posso dare ancora di più ci sono tanti fattori che hanno compomesso la condizione fisica di tutti. Come mezz’ala mi trovo molto bene ho la possibilità di toccare più palloni e di giocare quasi sempre rivolto verso la porta che non è una cosa scontata.Sto lavorando ogni giorno per assimilare e questo ruolo e sono convinto che posso fare una bella stagione. In campo devo dire che giocando a sinistra posso dire che tra me, Stephan, Constant e Albertazzi si sta creando una sintonia necessaria per poter far funzionare gli schemi del Mister. Fuori dal campo mi trovo molto bene con tutti, ora sono in stanza con Agazzi. Speriamo di iniziare con il piede giusto la prima di campionato per avere morale per le partite successive per farci capire che siamo un grande gruppo e che possiamo ambire a traguardi importanti“. (Fonte: AcMilan.com)