A margine dell’evento tenutosi ieri a Marina di Pietrasanta, nel corso del quale è stato consegnato ad Adriano Galliani il prestigioso “Premio Focette”, l’AD del Milan ha rilasciato diverse dichiarazioni rossonere. Stamane, La Gazzetta dello Sport ne riferisce di nuove e diverse rispetto a quelle delle scorse ore (leggi QUI).
Su Balotelli: “Non c’è bisogno di un confronto tra lui e il tecnico. Mario si sta allenando come gli altri“.
Su Conte: “Se è vero che prima di Inzaghi volevo portare Conte al Milan? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere…“.
Sull’attacco: “Vogliamo tenere due giocatori per ruolo, più Niang che è un jolly“.
Sul ko contro l’Oympiacos: “Non sono preoccupato, in campo non è andato il vero Milan. Mancavano tanti titolari, i nazionali non hanno giocato e in più Menez era ancora indisponibile per un fastidio. Inoltre la squadra era reduce da un viaggio travagliato: era arrivata a Toronto alle due del mattino dopo essere rimasta bloccata in aeroporto a New York per due ore“.
Infine, su Barbara Berlusconi: “In due facciamo 100 anni di Milan. È stato Silvio Berlusconi a decidere che io e sua figlia dovevamo dividere le aeree di competenza e noi abbiamo accettato disciplinatamente. La convivenza funziona bene. L’altra sera a cena ad Arcore c’erano anche Inzaghi, Barbara e Luigi: ho trovato un clima amicale“.