Demetrio Albertini si candida ufficialmente alla presidenza della FIGC e annuncia battaglia al suo concorrente, Carlo Tavecchio, dato come grande favorito. E’ lo stesso ex Milan a presentare la propria candidatura in una conferenza stampa indetta questo pomeriggio: “Ci vuole una volontà comune per cambiare la situazione della Figc e ho maturato questa decisione di proporre questa mia domanda. Non avrei mai pensato arrivassero le dimissioni contemporanee di Prandelli e Abete. In queste settimane ho ricevuto tanti attestati di stima. Oggi, ufficialmente, mi metto a disposizione per essere il protagonista del cambio di marcia necessario in Figc. Presidenti di A? Non ho sentito personalmente Barbara Berlusconi. Alcuni presidenti di Serie A, senza fare nomi, mi hanno detto esplicitamente che non mi voteranno perché sono un ex calciatore”.
Sulla sfida con Tavecchio: “Mi sono confrontato con lui, ho imparato ad apprezzare il suo impegno. Non voglio entrare nelle dinamiche della politica. Sono consapevole che mi manchino alcuni voti, ma ora sento la responsabilità delle persone che per strada mi chiedono un cambiamento. Serie A? Dobbiamo chiederci cosa vogliamo essere, se un campionato di passaggio o il torneo più bello del mondo. Tornare ad esserlo è il mio sogno”.