Sono bastati 26 caratteri ed una foto per farsi ancora del male da solo. Mario Balotelli è tornato nuovamente al centro di tutto, non per delle giocate con i piedi ma per colpa del messaggio pubblicato nelle scorse ore (poi rimosso, probabilmente su suggerimento). Il contenuto è pesante ma può passare in secondo piano, grave e fuori luogo è l’immagine in primo piano: Balotelli, un fucile e 2.6 milioni (il numero dei suoi seguaci) di polemiche.
Un gesto che ha (ri)fatto calare il gelo fra giocatore e Milan, spiega stamane La Gazzetta dello Sport, irritato per l’ennesima frittata. Adriano Galliani, ieri, ha confermato il suo desiderio di limitare l’uso dei social, ma il codice etico interno, sottoscritto da ogni tesserato, non può impedirlo. Un patto non scritto, evidenzia il Corriere della Sera, per evitare di diffondere notizie sulla salute propria o dei compagni, critiche verso l’allenatore o la società o semplicemente fatti interni. Il famoso “stile Milan”. L’AD è molto seccato, anche la giovane Barbara Berlusconi condivide la linea. E’ il momento scelto che lascia senza parole, poche ore dopo i grandi elogi spesi da Filippo Inzaghi in conferenza: il nuovo allenatore lo ha difeso, Mario ha fatto esattamente il contrario. Ecco perché SuperPippo si sente già tradito, scrive Tuttosport. “Questo è il Balotelli reale che invecchia impietoso”, sentenzia La Repubblica, rilassato nel “mondo virtuale” contestato da Prandelli. Il Milan in questo senso può fare ben poco, probabilmente arriverà una multa. In attesa del prossimo tweet.
Di sicuro mai come oggi il prezzo di Balotelli è crollato. Acquirenti interessati non se ne vedono, Monaco e Liverpool le uniche, forse, mentre per i rossoneri l’idea di venderlo è ormai diventata volontà precisa.