Non ha mai avuto peli sulla lingua, in politica come quando parla di calcio. Matteo Salvini, europarlamentare della Lega Nord, da sempre tifoso rossonero, in esclusiva per affaritaliani.it ha parlato del fenomeno del momento, cioè Mario Balotelli, che continua a far parlare di sè per quello che combina fuori dal campo: “Non lo vorrei più nel Milan, non è mai stato da Milan”.
L’ultima balotellata, in ordine cronologico, è la foto pubblicata sul proprio profilo Instagram che lo ritrae mentre imbraccia un fucile, seguito da una scritta minatoria verso i suoi detrattori. Salvini, in merito, ha attaccato Balotelli sostenendo come l’attaccante rossonero sia “un ragazzo con dei problemi, potrebbe avere tutto quello che vuole. Lui è la dimostrazione che i soldi non sono tutto. Uno deve essere un campione in campo ma deve esserlo anche fuori. E non è il suo caso. Ma non dipende assolutamente dal colore della pelle. Frank Rijkaard, Ruud Gullit e George Weah li rimpiango ancora oggi”.