Terzini, chi va e chi resta: l’analisi

Proviamo a ricordare solo qualche mese fa: De Sciglio e Abate dati per partenti sicuri in questo mercato estivo, con Emanuelson e Constant quasi sicuri della riconferma. Tifosi disperati al sentire queste notizie ma consapevoli che cessioni eccellenti portano soldi da reinvestire e quindi rassegnati. Ora si è ribaltato tutto, invece. L’imperatore del mercato, al secolo Adriano Galliani, ha rimescolato le carte in tavola, e tenutosi stretti i due terzini della nazionale, ha voluto innestare due giovani di prospettiva e lasciare andare KC21 (che potrebbe rientrare in qualche trattativa come contropartita) e Urby (accasatosi alla Roma).

Ora immaginiamo come sarà tra qualche mese: al fianco di De Sciglio e Abate, come detto quasi sicuramente riconfermati, ci saranno Michelangelo Albertazzi e Sime Vrsaljko. Il primo è reduce da una stagione sfavillante nelle file dell’Hellas Verona arrivato al termine della stagione a giocarsi con Milan, Parma e Torino un posto per le competizioni europee. Il terzino sinistro dovrebbe partire un passo indietro a De Sciglio nelle scelte di Inzaghi che però non può essere cieco davanti all’esponenziale crescita del difensore classe 1991.

Il croato Vrsaljko potrebbe essere un vero colpo per il Milan: il ragazzo classe 1992 nativo di Rijeka, dovrebbe partire come riserva di Abate, che però attende ancora la chiamata di Raiola con l’offerta concreta del PSG, ma intanto freme per scalzare il posto e per mettere in discussione la titolarità dell’esterno basso azzurro. Da sottolineare, oltre le grandi prestazioni fornite con la maglia del Genoa, anche la convocazione con la nazionale croata ai mondiali terminata con l’eliminazione ai gironi ma con la consapevolezza di poter far crescere diversi talenti per un futuro nemmeno tanto remoto: Vrsaljko nella competizione mondiale ha giocato un totale 148 minuti su un totale di 270 disponibili, non scendendo in campo nella sciagurata sconfitta per 4-0 contro il Camerun.

Da loro si ripartirà nel reparto dei terzini, con ancora il nodo Constant da sciogliere. De Sciglio/Albertazzi sarà il duo per l’out di sinistra, mentre a destra si va verso il tete-a-tete Abate/Vrsaljko. Profili niente male, se solo si pensa che in alcuni tratti della passata stagione in campo ci eravamo abituati a vedere Constan o Emanuelson da un parte e Zaccardo o Bonera dall’altra. Giovani, forti e possibilmente italiani, il sogno di una linea verde in tinte rossonere non tramonta ancora.

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