“Non è detto che ci sia correlazione diretta tra l’età e la mentalità di chi dirige lo sport, ma sono convinto che una persona più giovane sia maggiormente in grado di fare le cose che servano nello specifico“. Parola di Giovanni Malagò, presidente del Coni, intervistato dal difensore dell’Atalanta, Guglielmo Stendardo, per Calciomercato.com. Il numero uno dello sport italiano si dice d’accordo con Barbara Berlusconi che nei giorni scorsi aveva auspicato un giovane alla guida della Figc dopo il disastro del Mondiale brasiliano.
“Una persona non più giovane ha il vantaggio di conoscere meglio i meccanismi e di avere un buon bagaglio di esperienze – ha spiegato Malagò -. L’azione deve essere diversa rispetto a quella del passato, in termini di mentalità e di cultura. Ciò che Barbara Berlusconi dice, risulta ineccepibile: manifesto simpatia e stima nei suoi confronti, anche se so che non potrà esprimere alcun voto in Federazione”.