Un gran bel gesto di solidarietà di Sulley Muntari ha attirato l’attenzione di tutti i media internazionali, un’azione che forse non sarà ricordata alla fine dei Mondiali in Brasile. Finirà nel dimenticatoio per molti, ma non per i beneficiari della bontà del rossonero. Il centrocampista ghanese, a passeggio con i suoi compagni di nazionale, ha regalato del denaro ad un gruppo di persone in forte stato d’indigenza nel quartiere di Maceiò. Diversi i bambini presenti tra la folla.
Un gesto di grande sensibilità sociale che non é nuovo per Muntari. Qualche anno fa diede una piccola mano al suo paese natale in Ghana per incentivare l’alfabetizzazione anche informatica. Insieme alla moglie Menaye, infatti, il giocatore aiutò a costruire un laboratorio di informatica e una biblioteca a Konongo, la città dove il rossonero nacque quasi trent’anni fa.
Il laboratorio è dotato di più di venti computer a schermo piatto, mentre nella biblioteca sono disponibili molti libri utili ad apprenedere i primi rudimenti di diverse materie di studio. Ecco quanto dichiarò il centrocampista a ghanasoccer.net: “E’ una cosa che ho sempre voluto di fare. Sono felice che ora i ragazzi possano avere accesso alle tecnologie informatiche. Ora possono lavorare per migliorare la loro cultura e la loro educazione”.