Nell’incontro valido per la prima giornata della fase a gironi del gruppo C di Brasile ’14, una bella Colombia ha battuto per tre reti a zero la Grecia. Cristian Zapata, in campo per l’intero arco di gara, ha messo in scena una prestazione sufficiente ma tutt’altro che brillante. Il difensore centrale al momento in forza al Milan, schierato titolare in coppia con un Mario Yepes efficace, sempre sul pezzo e bravo nel trasmettere sicurezza all’intero reparto arretrato, ha recitato con dignità la sua parte ma è incappato un due svarioni di troppo.
Protetto al meglio dai due mediani, Aguilar (sostituito al 69′ da Mejìa) e Sanchez, il cafetero rossonero non è stato esposto né ad azioni di rimessa né a uno contro uno: ha potuto disimpegnarsi con relativa tranquillità. Abile nella marcatura a uomo e nell’arginare le sortite elleniche, troppo cervellotiche e manovrate, Zapata ha messo in circolo forza fisica ed esplosività, ha effettuato un paio interventi chirurgici e si è ben destreggiato con la palla tra i piedi. Insomma, nel complesso, Cristian è apparso sicuro. Troppo sicuro, forse.
Già, in due occasioni, il difensore colombiano ha infatti commesso errori dettati da un eccesso di tranquillità e dalla mancanza della giusta concentrazione. Al 28′, in occasione di un calcio di punizione proveniente dalla destra colombiana, Zapata ha sbagliato i tempi dello stacco di testa e ha permesso a Torosidis di colpire a rete: la palla, però, è terminata sui cartelloni pubblicitari. Al 63′, con il risultato sul due a zero, Cristian ha inoltre concesso alla Grecia l’occasione che avrebbe potuto riaprire la partita. Sugli sviluppi di un cross proveniente dalla sinistra, il centrale colombiano si è perso Gekas che, a porta sguarnita, ha colpito la traversa con un impreciso colpo di testa. Scampato pericolo.
Zapata si è reso autore di una prova nell’insieme decorosa: coperto a dovere, si è imposto per potenza, aggressività ed esperienza. E’ però doveroso sottolineare che le due sbavature di cui Cristian si è macchiato avrebbero potuto compromettere l’esito della gara. Che dire, Mondiale nuovo, Zapata vecchio. Promosso con riserva, in attesa della prossima sfida, di scena il 19 giugno, alle ore 18.00 italiane, contro la Costa d’Avorio di Drogba e Gervinho. Forza, Cristian, ricarica le batterie e stupiscici!