Dopo un’estate poco rilassante segnata dalla Coppa America con il suo Brasile e dal rientro anticipato per la Supercoppa Italiana contro l’Inter, Alexandre Pato è pronto a prendersi il Milan sulle spalle in vista dell’esordio da brividi in Champions League martedì sera sul campo dei campioni d’Europa del Barcellona. Entrato solo nella ripresa contro la Lazio nell’anticipo di venerdì sera, il Papero rossonero è apparso comunque vivace nei minuti in cui Massimiliano Allegri lo ha buttato nella mischia per cercare di conquistare i tre punti con la squadra di Edy Reja.
A Barcellona si ripartirà da lui al fianco di Zlatan Ibrahimovic in attacco, con Antonio Cassano che quasi sicuramente si riaccomoderà in panchina dopo la buona prova offerta contro la Lazio, condita da un gol e un assist. Da quanto trapela dagli ambienti rossoneri però, ci sarebbe l’intenzione di andare in Catalunia a giocarsi la partita a viso aperto: infatti, Allegri starebbe pensando di arretrare Boateng nei tre in mezzo al campo, con Pato e Robinho o Cassano a sostegno di Ibra, per uno schieramento super offensivo.
Gli ultimi gol del Papero nella massima competizione europea, risalgono alla stagione 2009/2010 nella storica vittoria al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid per 3-2 del 21 ottobre 2009. In quell’occasione fu determinante con una doppietta, che consentì al Milan di Leonardo di ipotecare la qualificazione al turno successivo. Da lì in poi però, complici anche le scarse prestazioni di tutta la squadra, è sempre stato in ombra. Ora, è il momento di invertire questa tendenza e di fare il definitivo salto di qualità per guidare il Milan come fecero ai loro tempi icone del calcio rossonero come Shevchenko e Kakà, senza dimenticare l’escluso eccellente della lista di Allegri, Filippo Inzaghi.