Linea Berlusconi: saremo giovani, italiani e vincenti. Ecco tutti i nomi

La prima visita di Silvio Berlusconi alla nuova sede di Casa Milan ha offerto molti spunti dai quali si intravede già il Milan che verrà. Il diktat presidenziale è stato chiaro:C’è una grande aspettativa in tutti noi per quanto riguarda i giocatori del ’96, ’97 e ’98 che abbiamo coltivato e fatto crescere in casa. Tra cui ci sono degli straordinari campioni. Spero di poter costruire un Milan forte che abbia giocatori giovani per poter durare, giocatori italiani”. Tradotto: l’anno prossimo in campo servirà una squadra giovane, italiana e vincente.

I nomi sul taccuino di Inzaghi da aggregare stabilmente alla prima squadra sono due. Bryan Cristante nelle ultime settimane era stato spesso accostato alla porta d’uscita di Milanello, con le offerte di Benfica (4 milioni) ed Empoli (prestito gratuito) che avevano fatto vacillare i massimi dirigenti rossoneri. Ma l’infortunio e l’assenza di Montolivo fino al nuovo anno hanno creato nuovi spazi nella rosa per il giovane italo-canadese che si è conquistato così una chance nel Milan di Inzaghi. Hachim Mastour, invece, sarà la grande rivelazione della prossima stagione. Inzaghi lo conosce bene, lo ha allenato la scorsa stagione in Primavera e ne conosce pregi e difetti. Soprattutto tattici, sui quali sta lavorando molto per forgiare un giocatore che, se inquadrato, può diventare il nuovo crack del calcio europeo. E il Milan ce l’ha già in casa.

Il compito del nuovo mister rossonero dovrà essere quello di formare un gruppo nel quale nuovi arrivati esperti come Alex diano il giusto contribuito a dei ragazzini come Cristante e Mastour, che hanno il tempo e l’età dalla loro parte. Prerogativa del Presidente è anche quella di voler vedere in campo una squadra italiana, possibilmente vincente. E questo, sotto sotto, sarà il vero obiettivo di Inzaghi.

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