Qualche acquisto intelligente e misurato ma soprattutto una o più cessioni illustri. E’ questo il filo sottile che lega il mercato del Milan, poco annunciato ma in pieno svolgimento. Ieri il presidente Berlusconi non si è sbottonato, ma l’idea di cambiare volto alla rosa, per lo più con addii massicci, rimane probabile e, in diversi casi, necessario.
Salvo colpi di scena, sarà Mario Balotelli il sacrificato. Ma forse non il solo, visto che stamane il Corriere dello Sport mette nuova benzina sul fuoco: anche Kakà rischia grosso. L’ingaggio di Ricky, nonostante la riduzione dello stesso nella scorsa estate pur di tornare, è fra i più ingenti della rosa (4 milioni di euro netti), in questo momento il Milan è obbligato a fare delle riflessioni con chiunque. Il brasiliano non ha mai nascosto di voler chiudere la carriera in America, raggiungendo l’amico e connazionale Augusto Da Silva, e allora l’ipotesi Orlando City rimane lì sul piatto. Tutto dipenderà se rientrerà o meno nei piani di Inzaghi. In ogni caso i tifosi rossoneri perderanno Kakà non prima del prossimo gennaio, quando inizierà ufficialmente la stagione in MLS.
E non è finita qui. Non è sicuro del posto nemmeno Keisuke Honda: il giapponese sembra essere finito a sorpresa nella lista delle “riserve” e i rossoneri di fronte a delle offerte potrebbero anche sedersi ad un tavolo per trattare. Piace, infine, Ramirez, talento ex Bologna in forza al Southampton.