Il rammarico per l’infortunio di Montolivo e una visita che ne certifica l’importanza, un’altra leggera stilettata al già più volte pizzicato Mario Balotelli: una formula magica che in due parole praticamente ufficializza il cambio di allenatore sulla panchina rossonera. A volte una breve dichiarazione, rilasciata tra le altre cose di fretta e furia, può contenere tanti messaggi importanti per avere un’idea ben chiara di quello che sarà il futuro immediato. Ovviamente, poi, acquista ancor più valore se a farla è stato il numero uno della società: Silvio Berlusconi.
La sua parentesi di ieri è iniziata con la visita allo sfortunato Riccardo Montolivo. Le sue parole di stima, l’affetto e la vicinanza dimostrata verso il Capitano rossonero, hanno fatto quasi scalpore. Non sempre, infatti, il Presidente si era schierato così in prima persona per esporre tutto il suo dispiacere per quanto successo ad un suo calciatore. Gli apprezzamenti dal lato umano, poi, fanno capire quanto l’ex Cavaliere, sia contento di averlo come Capitano. Un elemento imprescindibile di cui, però, come da lui confessato, “il nuovo allenatore” dovrà fare a meno per almeno cinque mesi.
Ed arriva proprio in coda al suo intervento, infatti, il colpo di scena improvviso. Quel dire in maniera così esplicita quelle due paroline ha scacciato immediatamente via i residui dubbi che qualcuno poteva avere sul cambio al timone del Diavolo. Inzaghi sarà il nuovo allenatore e con Seedorf si cercherà di trovare un accordo per risolvere quanto prima lo spinoso problema legato ad uno stipendio ingombrante. D’altronde, già le parole al miele e la visita di cortesia a Montolivo, avevano fatto capire da che parte sta il Presidente Berlusconi, che tra Montolivo e Clarence Seedorf non ha avuto il minimo dubbio di scelta.