Nella testa solo il Mondiale, nel quotidiano Coverciano e la Nazionale. Il resto del mondo è fuori dai pensieri di Mario Balotelli, c’è spazio solo per la figlia Pia e quella maglia azzurra che le ha regalato. Una cornice di tranquillità che sterilizza qualunque proiezione mentale e stimola la concentrazione. In Brasile, uno come SuperMario, ci va per fare la differenza, mica solo esperienza…
Ma, intanto, nell’universo parallelo nostrano, si continua a fare quel che è solito fare: guardare al domani, prevedere, programmare. Non conta stare al passo coi tempi, qui il tempo lo si vuole anticipare. E, a tal proposito, Mario non sa (o lo sa benissimo?) che si parla di lui, ancora di lui, sempre di lui.
Quale sarà il suo futuro? Il Milan ha bisogno di monetizzare da qualche cessione per costruire la nuova rosa di Inzaghi, e Balotelli è forse l’unico che può garantire più introiti. Sulle sue tracce, scrive il Corriere dello Sport, ci sono soprattutto le inglesi, con Arsenal e Liverpool in pole. Ma c’è anche Mourinho, che ama le sfide e quella di ri-allenare Balo lo sarebbe, eccome. Attenzione anche al Monaco, pronto a vivere al top la prossima Champions League.
Il Milan (che per Balotelli ha ancora a suo carico poco meno di 20 milioni) conta di guadagnare dalla sua cessione almeno 10 milioni di plusvalenza, più il risparmio sul robusto ingaggio di 8 milioni lordi per altri tre anni. Una cifra che garentirebbe un tesoretto (l’unico?) con cui far felice Pippo Inzaghi.
Balotelli, però, per ora non vuole saperne. Nessuna parola, nessun commento relativo alle voci che lo riguardano. Ogni decisione è rimandata al dopo Mondiale, quando sarà proprio il futuro a diventare il suo “quotidiano”.