E’ un Edin Dzeko che si confessa a 360° quello intervistato in esclusiva dal Corriere della Sera. Il bosniaco, pronto alla rassegna Mondiale, si è concesso alla stampa italiana prima della partenza per il Brasile ed ha parlato di tutta la sua carriera, ricordando come “da ragazzino il mio campionato di riferimento era la serie A. Tifavo Milan. C’erano i migliori giocatori, uno spettacolo. La Premier League non era così popolare, aveva un fascino molto minore”.
“Adesso, – continua l’attaccante del Manchester City –, è tutto diverso. La percezione che abbiamo del campionato italiano è negativa. Troppi scandali, stadi vecchi e non all’altezza, poco sicuri. Un peccato. Sinceramente, è questo quello che passa. Anche se il mio amico Miralem (Pjanic, ndr) mi parla sempre bene della Roma. Il City poi è una grande squadra, abbiamo appena vinto la Premier, vogliamo fare meglio nella prossima Champions. Però ho sempre pensato che sarebbe bello fare un’esperienza in Italia. Quando, non lo so”.
“Mondiale? Personalmente ho quattro favorite: Brasile, Spagna, Argentina e Germania. Per la Bosnia, – conclude Dzeko –, sarebbe bello passare il girone, e poi chissà si vedrà. Italia? Va bene se ci incontriamo in semifinale?”.