Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Conduce con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
Poco più di 20 giorni e si apriranno i battenti sul Mondiale dell’Italia con una gara subito ad alta tensione contro l’Inghilterra di Roy Hodgson. Già il 15 di giugno per Balotelli e compagni ci sarà da dimostrare di che pasta si è fatti. Incollati al televisore, oltre che milioni e milioni di appassionati italiani, ci saranno gioco forza anche i vertici rossoneri (Galliani e il nuovo allenatore su tutti). Il motivo? Non solo tifo e scongiuri per eventuali infortuni dei giocatori impiegati.
Valutare e rivalutare saranno le parole d’ordine a Casa Milan. Cesare Prandelli, posto che non decida di tagliarli fuori dalla lista dei 23, ha scelto De Sciglio, Abate, Montolivo e Balotelli. Come tutto il Milan, non vengono da una stagione esaltante anche dal punto di vista personale. Per quanto riguarda il terzino classe ’92, ci si aspetta di vederlo convinto e propositivo, magari non a destra ma a sinistra, là dove Seedorf si è “dimenticato” di farlo giocare. Il compagno di reparto, Ignazio Abate, deve trovare tempo e modo per rivalutarsi. Contratto in scadenza nel 2015, tanti dubbi e tante voci su un futuro lontano.
Poi c’è capitan Montolivo. Senza nascondersi troppo, in questa stagione non ha fatto vedere quello che ci si aspettava. Anche per quanto riguarda la sua situazione il Milan al Mondiale può davvero fare un affare valutandone realmente la caratura a livello internazionale. Ma il caso principe è quello di Mario Balotelli. “Ha la dinamite nei piedi, con tutta quella forza potrebbe fare di più” dice Gattuso. Può esplodere, in senso positivo o negativo. I nervi saranno alle stelle, una dimostrazione l’abbiamo già avuta nel brutto episodio di ieri a Coverciano quando l’attaccante è stato preso di mira con degli insulti razzisti. Gli scommettitore già quotano i suoi cartellini, ma Prandelli e l’Italia si fidano. Galliani, dal divano di casa, proverà ad alzare l’asticella: tra alti e bassi, la sua valutazione attuale è intorno ai 25 milioni di euro ma con un mese e un Mondiale fatto bene…