Se Cesare Prandelli molto probabilmente resterà alla guida della Nazionale anche dopo il Mondiale brasiliano, c’è un altro membro della spedizione azzurra che dirà addio dopo l’esperienza sudamericana: si tratta, come vi abbiamo detto ieri, di Demetrio Albertini, che ha annunciato l’addio alla FIGC, dove ricopre il ruolo di vice presidente, “dopo valutazioni personali e per un percorso professionale“. Molti vedevano nell’ex centrocampista il futuro presidente della Federcalcio, al posto di Abete, ma evidentemente qualcosa non è andato come lui sperava e da qui la decisione di “voltare pagina“.
Tuttosport in edicola quest’oggi, rilancia in maniera decisa la candidatura di Albertini per un posto in società nel “suo” Milan, soprattutto in considerazione degli ottimi rapporti che il nostro capodelegazione ai Mondiali ha sia con la famiglia Berlusconi che con Adriano Galliani. Per adesso, sia chiaro, non c’è nulla di concreto, ma i piani alti di Via Aldo Rossi potrebbero prendere in seria considerazione questa ipotesi, che rientrerebbe appieno nell’idea di “Milan ai milanisti”, da sempre un mantra per chi gestisce il club rossonero.