Milan il presente è buio, ma il futuro puo’ esser radioso se si punta sugli uomini giusti

L’annata rossonera, non lo scopriamo di certo ora, è stata alquanto scadente: falliti tutti gli obiettivi, il Milan si ritrova ad inseguire una qualificazione in Europa League, resa ancora più difficile dalla sconfitta dell’Olimpico contro la Roma. Tuttavia, il futuro potrebbe ancora sorridere al Diavolo, soprattutto qualora si decidesse di puntare sugli uomini giusti.

Come riportato dal sito Bleacher Report, il Milan si è visto superato, in termini di gestione del club e qualità della rosa, non solo dalla bi(quasi tri)campione d’Italia Juventus, ma anche da squadra come Napoli, Fiorentina e Roma. Ma i rossoneri hanno tutte le carte in regole per risalire la corrente avversa. Già dall’arrivo di Clarence Seedorf in panchina, il Diavolo ha cambiato marcia agguantando, anche se per una sola giornata, il tanto agognato sesto posto, riuscendo nell’impresa di vincere ben 5 gare di fila (non accadeva dall’annata 2011/2012). Da non sottovalutare anche il rientro in rosa di Stephan El Shaarawy (che ha disputato solo 7 gare in questa stagione): l’attaccante di origini egiziane forma con Mario Balotelli una delle coppie potenzialmente più forti al Mondo.

Per la prossima annata, e non solo, servirà soprattutto puntare sull’ottimo e giovane materiale a disposizione in rosa, ossia Mattia De Sciglio e Bryan Cristante. Il primo ha vissuto una stagione tormentata da infortuni, ma tutti coloro che hanno ricoperto il suo ruolo hanno avuto standard bene al di sotto di quelli mostrati del giovane terzino. De Sciglio, nel giro della Nazionale maggiore dal 2012 e con molte probabilità di essere convocato per il Mondiale brasiliano, potrebbe tuttavia essere ceduto per questioni di bilancio: è infatti uno dei pochi, insieme a Balotelli, ad avere un buon mercato. Cristante, dopo il rinnovo quinquennale festeggiato in pompa magna solo lo scorso anno, ha visto pochissimo in campo in questa stagione (2 partite da titolare ed una da subentrato condite da 1 gol), ma ha saputo sfruttare i pochi momenti a disposizione mettendo in mostra tutta la sua classe. Sul centrocampista classe ’95 si sono riaccese le fantasie dei più importanti club europei. Al Milan l’arduo compito di tenersi stretti i suoi gioielli.

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