Milan promosso all’esame di Fair Play Finanziario. City, PSG ed Inter nei guai

Giungono le prime indiscrezioni da Nyon sul fonte Fair Play Finanziario: la UEFA, infatti, si sta preparando a comminare le prime sanzioni ai club che non hanno rispettato le regole imposte dal massimo organo calcistico continentale e che sono un cavallo di battaglia del presidente Michel Platini. Secondo La Gazzetta dello Sport, ci sono una decina di squadre che rientrano nei limiti imposti dalla UEFA, che, per il primo anno, permette una perdita massima di 45 milioni di euro. Tre, invece, sono a serio rischio di sanzioni, ossia il Manchester City, il Paris Saint Germain e l’Inter, ree di aver sfiorato di parecchi milioni il tetto massimo del deficit. In bilico anche Chelsea, Liverpool e Roma, che ci rientrano per il rotto della cuffia, grazie alla “clausola stipendi”, cioè la possibilità di escludere dai costi i contratti coi giocatori precedenti al primo giugno 2010. Il quotidiano milanese, però, precisa che nerazzurri e giallorossi, a differenza di City e PSG, non rischiano sanzioni immediate, ma si dovrà attendere almeno il prossimo anno.

Dicevamo delle dieci “sorelle virtuose”, tra cui figura il Milan, insieme ad altre nove squadre che hanno saputo tenere i conti a posto: si tratta di Arsenal, Barcellona, Bayern MonacoBorussia DortmundReal MadridManchester United, oltre alle connazionali Juventus, Napoli e Fiorentina. Questi dieci club sono salvi, almeno per ora, dalle sanzioni, che vanno da multe parecchio salate, fino alla pena estrema, e cioè l’esclusione dalle coppe. Un’ipotesi, quest’ultima, che ci appare francamente molto difficile da realizzare, ma non ditelo a Platini…

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