Sette stagioni da protagonista. Philippe Mexes torna a giocare contro la sua Roma, molto diversa da quella che il francese aveva lasciato oramai quattro anni fa. Giunto in rossonero alla scandeza del suo contratto con la squadra capitolina, infatti, il difensore adesso è alla ricerca di un rinnovo del suo oneroso contratto in scadenza fra un anno: i 4 milioni dell’attuale sono uno degli ingaggi più alti dell’intera rosa e il suo futuro, invitabilmente, passa anche dalle prestazioni nelle ultime uscite stagionali.
Con la maglia giallorossa, Mexes ha totalizzato più di 250 presenze arrivando, con Spalletti in panchina, alla conquista di due Coppa Italia nel 2007 e nel 2008. Lo scudetto, invece, gli manca ancora: l’anno del tricolore del Milan, Mexes arrivò l’estate seguente e vinse subito la supercoppa italiana a Pechino. Poi un rendimento altalenante e un contratto faraonico hanno fatto di lui un ostaggio del Milan, che ha provato più volte a venderlo ma non ha mai trovato nessun club disponibile ad un trasferimento del francese. Memorabili, però, le sue perle acrobatiche in rossonero: quella rovesciata contro l’Anderlecht in Champions League rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi del Milan.
Stasera, contro la Roma di Rudi Garcia, Mexes verrà schierato dal primo minuto accanto al connazionale Rami, col quale ha ritrovato il posto da titolare e delle buone prestazioni. Seedorf, infatti, nell’ultimo periodo, sta puntando sulla coppia francese che sta dando i suoi frutti: un solo gol subito nelle ultime cinque vittorie consecutive (assente per squalifica contro il Chievo, ndr). E il suo vizio del gol, stasera all’Olimpico, sarebbe un graditissimo omaggio al suo ex pubblico.