La stagione è ormai arrivata alla sua conclusione e in casa Milan si fanno già progetti su quella che potrebbe essere la rosa per l’anno prossimo. In particolare rientreranno alcuni giocatori dai vari prestiti, uno su tutti è Alessandro Matri. Il giocatore della Firentina non verrà riscattato dalla squadra viola e rientrerà a Milanello. Dopo un grande inizio nella squadra di Montella, doppietta all’esordio a Catania il 19 gennaio, l’ex Juventus non ha convinto neanche li: solo 4 le reti segnate da gennaio. L’attaccante è sembrato non integrarsi al meglio nel modulo della squadra e inevitabilmente è mancata anche la continuità nelle prestazioni (nelle ultime tre gare gli è stato preferito Matos).
Il suo futuro si tingerà ancora di rossonero allora. Ma l’ex numero 9 del Milan non rientra più nei piani della società che cercherà di venderlo in maniera definitiva. Arrivato per 12 milioni (più o meno la stessa cifra di ‘rosso’ del bilancio) dalla Juventus l’ex Cagliari non è mai riuscito a lasciare il segno. Un solo gol e tantissime critiche dei tifosi che già prima del suo arrivo lo avevano criticato con quello striscione emblematico durante i preliminari di Champions: “Matri? No grazie!”. Il ragazzo comunque ha ammesso le sue colpe e si è preso le sue responsabilità ma non basterà questo per rimanere al Milan. Il mercato nella prossima estate vivrà dai soldi delle possibili cessioni e Matri rappresenterebbe una pedina importante. L’obiettivo sarebbe quello di cederlo per una cifra intorno ai 7 milioni, da reinvestire in uno dei due riscatti di Rami o Taarabt.
Anche dal punto di vista tecnico, se si dovesse continuare con Seedorf, Matri troverebbe poco spazio. L’olandese gioca con una punta e dopo Balotelli c’è Pazzini, che ha fatto male in questa stagione ma gode della fiducia di tutto l’ambiente. Dunque l’avventura di Matri nella sua squadra del cuore è durata solamente sei mesi, troppo pochi se si pensa al possibile potenziale, troppi invece per molti tifosi che mai hanno digerito il suo acquisto a quelle cifre. Solamente un cambio di allenatore potrebbe ribaltare tutto e in queste settimane l’ipotesi è tutt’altro che improbabile. Matri forse ci spera, i tifosi invece hanno già fatto al loro scelta.