Se il Taarabt che impressionava in Premier League aveva convinto il Milan ad acquistarlo in prestito a gennaio, i numeri del nuovo Taarabt rossonero lasciano presagire un riscatto a fine stagione. Andiamo ad analizzare nel dettaglio quali sono questi numeri. Tra le esperienze al Tottenham, al QPR e al Fulham ha giocato 79 partite e ha segnato 7 reti nel campionato inglese. La media realizzativa non è molto alta: un gol ogni 11 partite, segnati tutti col piede destro. Al Milan invece ha dato una scossa alle sue medie, ha giocato 8 partite per un totale di 616 minuti e ha siglato 3 reti. In pratica una ogni 212 minuti , all’incirca 2 partite e mezza.
Nel Milan ha segnato il primo gol di sinistro che non è certo il suo piede preferito. Il 71,4% dei 14 tiri effettuati erano direzionati verso la porta e il 21,4% hanno superato il portiere avversario. Taarabt però non significa solo gol, ma anche assist e occasioni create. Nelle 8 presenze rossonere ha fornito due assist: uno per Rami nel 2-0 sulla Sampdoria e uno per Honda nella vittoria per 2-1 di lunedì contro il Genoa, in entrambi i casi fu proprio il marocchino ad aprire le danze. In Premier League, il numero di assistenze ha raggiunto quota 11. Cifre da capogiro, che sicuramente stanno dando quella marcia in più che mancava al Milan fino allo scorso dicembre.
Altri dati impressionanti sull’inizio di stagione di Taarabt riguardano il numero dei passaggi effettuati rispetto a quelli riusciti: 266 su 321, l’82,9% dei passaggi finisce tra i piedi di un compagno rossonero. Ma non è finita qui, il marocchino è sicuramente il giocatore che vanta le migliori percentuali se si parla di dribbling. Taarabt ne ha tentati 42 e 25 sono andati a buon fine, il 59,5% dei dribbling risultano efficaci per la manovra offensiva del Milan. Tutti questi numeri fanno sicuramente girare la testa, ma un bravo analista saprà sicuramente tirare le somme dei primi mesi di Adel Taarabt al Milan. Potrebbe essere troppo presto per azzardare un giudizio, ma se il buon giorno di vede dal mattino…
Le cifre non tengono in considerazione però le coppe nazionali, le coppe europee e la nazionale; ma se per curiosità volessimo aggiungere le due stagioni e poco più giocate in Championship, la Serie B inglese, dal fantasista con la maglia del QPR, dovremmo sommare 92 presenze condite da 27 reti e ben 34 assist.