Taarabt: “Con Seedorf abbiamo imparato ad aiutarci. Riscatto? Ora non ci penso, ma valgo il Milan”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Adel Taarabt, in esclusiva a Milan Channel, da Milanello.

La vittoria contro il Genoa è stata importante, abbiamo giocato bene e non è stato facile: espugnare Marassi è tosta, c’era un pubblico caldo ed un avversario forte. E’ stato un grande merito nostro, speriamo nell’Europa League. Meglio il gol o l’assist per Honda? Preferisco segnare, la cosa che conta è aiutare la squadra e vincere insieme. Abbiamo cominciato a lottare l’uno per l’altro, tutti attacchiamo e tutti difendiamo: da soli non si vince. Seedorf? Ci dice ogni giorno di rispettarci, ha detto che crede molto in me, che devo dare tutto ma anche avvisare quando sono stanco: ci sono altri giocatori bravi in rosa. Catania? Non possiamo permetterci di sottovalutare l’avversario, in Italia bisogna temere ogni tipo di squadra. Sarà difficile, ma non possiamo sbagliare. Non c’è un giocatore in particolare con cui ho legato, sicuramente Mexes, Rami e De Jong mi hanno aiutato molto, mi proteggono: sono felicissimo di essere qui”.

E ancora: “Quando sono arrivato al Milan non pensavo di essere migliore degli altri, però credo tutt’ora di valere il Milan. Ho imparato nuove cose, in Inghilterra giocavo in maniera diversa, in Italia ho imparato a difendere. Mio papà me lo ha detto: ‘non ti avevo mai visto correre così tanto’. Futuro? Non lo so, ho un mese e mezzo ancora davanti, poi ci penseremo. Ora penso a combattere, voglio che la gente si ricordi di quello che di buono ho fatto con questa gloriosa maglia”.

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