Lady B. si sposta a Dubai: incontro con la dinastia Al Maktoum e…

E’ distante per lavoro, ma sa bene che il Milan ha vinto ancora. Un 2 a 1 benefico anche per il commercio rossonero, che le ha dato ancora più fiducia e convinzione nel suo viaggio negli Emirati Arabi. Barbara Berlusconi è nel pieno della missione.

Ieri, ricorda stamane il Corriere dello Sport, c’è stata la visita, come da programma, al Ferrari World, insieme a Jaap Kalma (Direttore Commerciale AC Milan): un esempio di innovazione, passione e coinvolgimento da prendere come modello per Casa Milan. La nuova sede verrà riproposta non solo nella ricchissima zona del Golfo Persico, ma anche in Cina e Giappone (si stima che 22 su 140 siano i milioni di tifosi cinesi che sostengono il Milan in giro per il Mondo). Da Abu Dhabi a Dubai, sarà questa la prossima tappa: nei prossimi giorni è previsto un incontro con Fly Emirates per rinnovare il contratto di sponsorizzazione, per l’occasione è atteso anche il responsabile Mauro Tavola. Barbara, poi, conoscerà di persona i protagonisti della Dinastia Al Maktoum: Hamand Bin Mohammed Al Maktoum (principe di Dubai) e Ahmed Bin Saeed Al Maktoum (amministratore delegato). Uno dei magnati potrebbe aver offerto 680 milioni di euro per l’acquisto di Villa Certosa, ma Silvio Berlusconi è disposto ad aprire solo sul fronte rossonero e Mediaset Premium. Sullo sfondo, rimane vivissima l’intenzione di cercare finanze fresche per la costruzione dello stadio di proprietà.

La scaletta è ripida, l’agenda piena di impegni: Barbara Berlusconi prova a costruire il destino del Milan. E, sempre da lontano, ha respinto al mittente le voci di un possibile ingresso in società di Peter Lim, che avrebbe offerto 300 milioni di euro per acquisire il 51% del club. Ma quella cifra, ora lo sappiamo in maniera ufficiale, vale solo il 30%. Qui non comanda nessuno, c’è la famiglia Berlusconi.

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