Il sorteggio del girone di Champions League non solo ha messo il Milan di fronte alla sicurezza di doversi giocare il primo posto con i Campioni d’Europa in carica, ma ha anche designato i rossoneri “gran cerimonieri” nell’esordio blaugrana da detentori del trofeo: il 13 settembre alle 20.45, infatti, andrà in scena al Camp Nou un Barcellona-Milan da brividi. Un match che si era “interrotto” giusto un anno fa, con il grandissimo, epico gol di Pippo Inzaghi e l’arrivo ormai scontato di Zlatan Ibrahimovic in rossonero.
La suggestione catalana ha finito per far passare in secondo piano le dichiarazioni del neo rossonero Alberto Aquilani. Parole importanti, dense di significato, di chi, dopo lungo peregrinare, spera di aver trovato la sua definitiva collocazione, la sua casa: “Sono molto contento di essere arrivato qui, questo è il miglior club del mondo, mi sento un ragazzo fortunato: questa è una svolta per la mia carriera”.
Alberto avrà il numero 14: “Sono venuto al Milan per fare bene. Sono il nuovo Pirlo? Ho caratteristiche diverse, comunque questa è una responsabilità in più per me. Penso di poter giocare in tutte le posizioni del centrocampo. La clausola di 25 presenze? Non è un problema e non ci penso. Farò di tutto per guadagnarmi la fiducia del club”. Chissà che non la possa già guadagnare proprio il 13 settembre prossimo, a Barcellona…