Manca davvero poco. L’arrivo di Alberto Aquilani al Milan sembra ormai una questione di dettagli. Già, perché, dopo la “benedizione” di Silvio Berlusconi, questa mattina la trattativa è entrata ufficialmente nel vivo. In via Turati l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, e il procuratore del centrocampista, Franco Zavaglia, hanno fatto il punto della situazione. Il Milan intende prelevare Aquilani dal Liverpool con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 7-8 milioni di euro, da versare al club inglese in tre tranche. L’operazione non dovrebbe incontrare ostacoli, anche perchè l’ex regista della Juventus ha già palesato il suo gradimento per il trasferimento.
L’eredità di Andrea Pirlo sarà dunque raccolta dal 27enne romano, reduce da una stagione a Torino contrassegnata da alti e bassi. Partito benissimo nel 4-4-2 di Gigi Delneri, Aquilani ha risentito presto come il resto della truppa della crisi di risultati che ha portato la squadra fuori dall’Europa League. La sua stagione in bianconero si è conclusa con 33 presenze e 2 reti. Ora, nel giro di pochi mesi, Juventus e Milan si ritroveranno con i fari del centrocampo invertiti: Pirlo a Torino, Aquilani a Milano, con una differenza d’età di cinque anni a favore del secondo.
La linea verde milanista, intanto, si arrichisce di un ulteriore tassello. Kingsley Boateng, l’autore del gol-scudetto nella finale degli Allievi Nazionali contro l’Empoli, ha rinnovato il contratto fino al 2014. Il diciassettenne attaccante ghanese, fresco di promozione nella rosa della Primavera di Dolcetti, è stata una delle sorprese di questo pre-campionato, segnando nell’amichevole contro il Malmoe, mettendosi in mostra nel “Trofeo Tim” e colpendo un palo contro la Juventus nel “Berlusconi” di ieri sera.
Piermaurizio Di Rienzo