Queste le parole di Seedorf nel post-partita di Milan-Parma.
SKY SPORT
“Sono sempre situazioni delicate queste. L’incontro con i tifosi è stato molto pacifico, nulla di particolare, tutti vogliamo il bene del Milan. E’ normale che dopo due anni di sofferenze i tifosi vogliano esprimersi, ma è stato un incontro positivo. C’è grande rispetto per la maglia da parte di tutti, per questo vogliono farsi sentire.
Ascoltarli tante volte aiuta noi e aiuta loro. La nostra squadra è pronta a reagire, sappiamo cosa dobbiamo fare. Abbiamo sbagliato ancora una volta la alcune letture della partita, ci lavoreremo. L’impegno c’è ogni giorno in allenamento e ogni volta che scendiamo in campo, stiamo davvero dando tutto quello che abbiamo ma c’è bisogno di tempo e magari di un pochino di fortuna. Dopo il primo tempo ho chiesto ai ragazzi di crederci, di non sentirsi già sconfitti nonostante fossimo rimasti in dieci. Sul 2-2 dovevamo stare più attenti, subiamo troppo i contropiedi. Io osservo tutti i giorni i miei ragazzi, la squadra che ho messo in campo era quella giusta, mi dispiace sia andata così. Io difenderò questi colori ogni giorno e per sempre, inutile puntare il dito o cercare i colpevoli. L’unica cosa che possiamo fare è lavorare tantissimo, la cosa fondamentale è l’impegno e l’attenzione. Paghiamo cari tutti gli errori, ora cercherò di tirare fuori il meglio da tutti i giocatori fino alla fine della stagione. Accetto le critiche di tutti, lavoro duramente e con grande serietà, non mi sembra di aver mai peccato di arroganza. Se ho delle certezze è perché sono 22 anni che sono nel mondo del calcio e certe cose non cambiano mai, ma non è mancanza di umiltà, dimostro sempre la mia obiettività”.
MILAN CHANNEL
“Oggi Mario si è comportato bene, la squadra dopo pochi minuti ha subito il colpo che non ci voleva. Poi sono stati bravissimi a reagire nel secondo tempo, cercando con forza e coraggio il pari che è arrivato, e lì è mancata un po’ di gestione, un eccesso di generosità e voglia di vincere che però capisco e apprezzo. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, in 10 hanno dato l’anima. Dobbiamo analizzare bene come prendiamo i gol. La lettura va fatta con molta obiettività, oggi è stato particolare. Dobbiamo continuare a lavorare. Quando le cose non girano ci vuole ancora più voglia di lavorare, ancora più applicazione, ancora più voglia di aiutare i compagni. Da quando sono arrivato l’obiettivo è guardare di partita in partita. Ma è normale che l’Europa sia un nostro obiettivo, ma ora pensiamo di volta in volta, ora il nostro obiettivo è solo la gara con la Lazio”.