Seedorf sconsolato e tradito da Balotelli, Galliani nero di rabbia e Berlusconi adirato come noi mai al telefono con l’ad: lo spogliatoio del Milan, insomma, al termine della partita contro l’Atletico era a dir poco rovente e lo dimostra il fatto che il tecnico olandese sia uscito dopo molto tempo per le canoniche interviste, con la UEFA che cominciava a “sbuffare” presa nel suo ridicolo rispetto dei tempi e delle cerimonie. Il Corriere dello Sport in edicola quest’oggi fotografa il tracollo rossonero con tutti i suoi strascichi che inevitabilmente si protrarranno in una stagione che ha pochissimo da dire e con i giocatori che, se non avessero come obiettivo il Mondiale, sarebbero giĆ con la testa alle vacanze e, magari, alla loro prossima squadra, Balotelli in primis.
Ora si attende il termine della stagione per provare, finalmente, a cambiare pagina e prendere consapevolezza che un ciclo ĆØ finito. Molte valigie sono giĆ pronte, probabilmente anche quella di Balotelli, il piĆ¹ grande rammarico di Seedorf, che aveva promesso sin da subito di rilanciare l’ex City, ma che ĆØ stato tradito da suo pupillo proprio nella partita piĆ¹ importante della stagione. Irritante in campo, nervoso con gli arbitri e con i compagni, mentre dall’altra parte del campo Diego Costa demoliva il Milan a suon di gol. Raiola ĆØ giĆ pronto all’ennesimo colpo di teatro, il Milan spera in un grande Mondiale per far alzare nuovamente il prezzo di un cartellino che cala a picco (un solo gol nei big match, quello inutile col Napoli a San Siro dopo un rigore sbagliato). Mario, this is the end…