Un anno senza vittorie nei big match, ma Seedorf ha già la soluzione

Con la sconfitta maturata Domenica contro la Juventus, il Milan ha compiuto un compleanno, per usare un eufemismo, non propriamente felice: è infatti passato un anno dall’ultimo trionfo rossonero in un big match.

Era il 2 Marzo 2013 quando il Milan batteva a San Siro la Lazio per 3-0, con doppietta di Pazzini e gol di Boateng; da allora, contro le varie Juventus, Lazio, Fiorentina, Napoli, Roma ed Inter sono arrivati 5 pareggi e ben 6 sconfitte, con 10 reti segnate e 20 subite, decisamente un rendimento non da Milan. La gara di domenica scorsa contro la squadra di Antonio Conte ha evidenziato un diavolo in netta crescita che, attraverso un ottimo gioco espresso per 65-70 minuti unito ad un ritmo elevato, ha mascherato i 31 punti, ora 34, di ritardo dai bianconeri. C’è da dire che la Juventus è attualmente, in Serie A, un’autentica squadra schiacciasassi: il cammino dei campioni d’Italia è stato fin qui contraddistinto da 22 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta; un esame forse troppo probante per i ragazzi guidati da Clarence Seedorf. Eppure, come evidenziato da Repubblica, c’è una valutazione oggettiva da fare: qualunque altra squadra, al posto della solidissima Juve, sarebbe probabilmente crollata di fronte al Milan del primo tempo. I complimenti a mister Seedorf sono arrivati dallo stesso Conte, fresco vincitore della panchina d’oro, che ha consigliato al meno esperto collega, di proseguire per la sua strada senza dare importanza alle critiche. Di certo il tecnico di Paramaribo non difetta di autostima e proprio a margine della sconfitta contro i bianconeri ha dichiarato: “Continuiamo a seminare una frase ricca d’effetto detta dall’uomo dall’infinito carisma; siamo certi che i frutti non tarderanno ad arrivare.

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