Il Milan di Clarence Seedorf è ancora un cantiere aperto, ma la strada che si sta cercando di tracciare pare essere quella giusta. Dal punto di visto tecnico certamente, con i primi risultati che si iniziano ad intravedere sul campo, ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Il quotidiano al campo di allenamento e nello spogliatoio, sembra davvero essere cambiato. Nessuna faccia tesa, nessuna incomprensione, solo sorrisi e divertimento, con la voglia di allenarsi e fare bene in un gruppo che sta davvero imparando a comportarsi da squadra.
Tutti uniti, tutti insieme verso un solo unico grande obiettivo: tornare ad essere grandi, tornare ad essere il Milan. per questo ci sarà ancora tempo, ma le basi da cui partire sono ottime. Le basi che sta imponendo il tecnico olandese sono quelle di un gruppo che lavora con la gioia di allenarsi assieme. Tutti amici ed è questo il vero segreto per costruire una squadra vincente. Il concetto è quello di formare una famiglia fatta da amici, un friends and family a tutti gli effetti. Uno spirito che si sta cementando sempre di più e che accompagnerà la squadra alla supersfida di domenica sera contro la Juventus.
Affrontare la capolista non sarà un compito facile, ma i rossoneri arrivano al big match con la mente sgombra da ogni cattivo pensiero e con l’armonia giusta per poter fare bene. A questo ritrovato buon umore, che evidentemente mancava fino a poche settimane fa, si vanno ad aggiungere le buone notizie che arrivano dall’infermeria. Per la sfida contro l’armata di Antonio Conte, Seedorf recupera De Sciglio, Birsa e Robinho e spera si poterlo fare anche con Balotelli che scalpita per esserci, ma deve ancora risolvere i suoi problemi alla spalla infortunata nella gara contro l’Atletico.