Pato-Binho, rientro anticipato?

La prima di Campionato è sempre più vicina e, in casa Milan, la coppia d’attacco titolare è ad oggi un enigma. Zlatan Ibrahimovic è fermo ai box, El Shaarawy non è ancora in condizione e i brasiliani, Pato e Robinho, sono in vacanza. Chi giocherà allora al Sant’Elia? I disponibili sono Inzaghi, che non sembra però potere reggere un’intera partita, lo scontento Antonio Cassano, più i giovanissimi Comi e Kingsley Boateng, promettenti, ma non ancora pronti per il grande salto.

Spostare Kevin Prince Boateng in attacco, come accaduto nel tragico match del Barbera della scorsa stagione, sarebbe una mossa troppo azzardata. E’ vero, siamo i Supercampioni d’Italia, la prima conta relativamente, ma si preferirebbe ottenere subito tre punti. Per sconfiggere il Cagliari,  sarebbe cosa buona e giusta andare sul sicuro. Operare sul mercato in cerca di una punta con caratteristiche simili a quelle di Zlatan potrebbe essere un efficace rimedio, ma si sa, la fretta è cattiva consigliera.

Serve tempo e, fino al 31 agosto, c’è tempo. Per vincere il 27, la mossa migliore è, probabilmente, quella di richiamare Pato e Robinho, che rientreranno il 25, troppo tardi per garantire “stabilità a lungo termine” a Cagliari. I due brasiliani, tornando per disputare la Supercoppa, ci hanno fatto un piacere enorme. Il loro apporto sarebbe importanti per diversi motivi: l’uno con la sua immediatezza di tiro e la sua incredibile velocità di coordinazione, l’altro con le sue poesie in movimento, potrebbero far pensare ai difensori isolani di trovarsi in una balera.

Come dimostrato in Supercoppa, anche se non in perfetta forma, i due sanno essere armi letali. Se Galliani si mostrasse fermo e deciso, il duo carioca accetterebbe di tornare un paio di giorni prima perfino di buon grado. Don’t worry Milan, la soluzione è in casa.

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