Stasera contro il Bologna, Ignazio Abate potrà riprendersi finalmente la sua fascia destra. Dall’arrivo di Clarence Seedorf sulla panchina rossonera, non era ancora successo se non fosse stato per quel misero quarto d’ora contro il Cagliari. Il difensore era infortunato contro l’Hellas Verona, in panchina contro il Torino e in campo come trequartista contro il Napoli. Per Abate è quasi una novità giocare nel suo ruolo, anche prima dell’arrivo del tecnico olandese la situazione non era rosea. L’infortunio subito contro il Celtic a fine novembre, l’aveva tenuto lontano dal campo esattamente per due mesi facendogli perdere diverse posizioni nelle gerarchie di Massimiliano Allegri.
Al suo posto ha giocato spesso Emanuelson che ha spiccato nel bene e nel male, alternando prestazioni discrete con altre da dimenticare. Con il 4-2-3-1 che contraddistingue il gioco di Mister Seedorf servono dei difensori che curino soprattutto la fase difensiva sacrificando quella offensiva. La mancanza dei laterali che filtrano le incursioni degli avversari mette in difficoltà tutto il reparto arretrato, ma soprattutto i terzini che vanno in affanno a causa delle continue ripartenze. Abate ha sicuramente delle doti difensive migliori rispetto a quelle di Emanuelson, contro il Bologna potrebbe avere finalmente la possibilità di mostrare tutto il suo valore e convincere il nuovo allenatore del Milan sulle sue qualità.
Abate ritornerà in campo contro il Bologna, proprio nella partita d’andata segnò la sua prima rete in Serie A con la maglia rossonera. Un gol molto importante che diede il pareggio ai rossoneri che completarono così la rimonta dopo essere stati sotto per 3-1. Il precedente servirà sicuramente per spronare il difensore che dovrà impressionare Seedorf per guadagnarsi un posto in squadra. A causa degli infortuni, il terzino è in ritardo di condizione e stasera potrebbe essere la serata giusta per dare la svolta alla stagione. Il suo campionato inizia qui, sarà una grande occasione per scacciare le voci di mercato che gli circolano con insistenza attorno da qualche mese.