Gianni Di Marzio, papà di Gianluca, ha parlato, al sito gianlucadimarzio.com, del nuovo acquisto rossonero Adel Taarabt, svelandone retroscena e caratteristiche.
Ecco quanto dichiarato dall’esperto di mercato: “Taarabt non è certo una scoperta, ha già giocato nelle nazionali giovanili francesi, è titolare nel Marocco ed ha disputato oltre 150 gare al QPR. Ha gamba, resistenza, fantasia ed una tecnica sopraffina”. Su cosa sia mancato al nuovo numero 23 rossonero per esplodere definitivamente: “Credo che gli sia mancato l’equilibrio tra le fasi d’esaltazione e la normalità, penso che sia stato questo il suo limite; però non dimentichiamo che è un ’89 e quindi è ancora un giocatore giovane”. Sulla nomea che accompagna il giocatore, ossia di essere un “cavallo pazzo” Di Marzio afferma: “Adel non è affatto come alcuni lo descrivono, è un giocherellone ed è molto intelligente. Taarabt è un giocatore che va stimolato ed al quale va data fiducia, credo che l’ambiente Milan e Seedorf, che ha già dimostrato di credere in lui, sono l’ideale per un giocatore come lui, da solo può valere il prezzo del biglietto”. Su quale sia il ruolo ideale di Taarabt: “Prima del ruolo, come ho già detto, Adel ha bisogno di fiducia. Poi, come abbiamo visto al San Paolo, Taarabt può giocare in qualsiasi delle tre posizione alle spalle dell’attaccante. A Napoli ha dimostrato di avere nelle corde anche la fase difensiva e di sacrificarsi per la squadra. Forse il suo unico difetto è di esagerare nelle giocate perché sa di esser bravo”. Sulla presunta telefonata di Adriano Galliani prima di definire l’accordo con il Fulham: “È vero, Adriano mi ha chiamato perché conosco il giocatore fin da quando giocava nel QPR. Confesso di essere un fautore di Adel e consigliandolo a Galliani mi sono preso una bella responsabilità”. Se in passato qualche club italiano ha mostrato interesse per il giocatore: “Club italiani no, ma gli estimatori non sono mancati: dal Real Madrid al Psg, passando al Monaco, quando Claudio Ranieri mi chiese informazioni sul giocatore”.
I tifosi del Milan possono solo sperare che sia così…