Il ct del Giappone, Alberto Zaccheroni, ha rilasciato un’intervista a Mediaset Premium, nella quale ha parlato di due delle sue ex squadre, Milan ed Inter, analizzando il momento particolarmente complicato delle due compagini del capoluogo lombardo: “Solitamente era solo una delle due a non andare bene ed è strano vederle entrambe in difficoltà. Il Milan sta cambiando tanto a livello dirigenziale così come l’Inter che ha cambiato presidente. Sono due cantieri aperti. È facile per me dire che bisogna dare una continuità tecnica per valorizzare una rosa e far crescere i giocatori“.
Due dei suoi elementi migliori sono protagonisti nelle rispettive squadre: “Nagatomo e Honda? È gratificante per il lavoro che abbiamo fatto col Giappone. Il primo sta facendo molto bene già da tempo, mentre il secondo può imporsi nel Milan perché ha le qualità tecniche e fisiche giuste. Keisuke gioca molto a destra, ma gli manca un po’ di velocità che recupera grazie alla tecnica e al tiro: per questo credo che dia il meglio di se giocando dietro le punte. Il Milan però ha tanti giocatori in quella zona di campo e Seedorf dovrà fare scelte abbinando bene le caratteristiche di tutti. Penso però che entrambi possano restare ancora a lungo a Milano“.
Chiosa finale sulle voci che lo vorrebbero sulla panchina della Nazionale italiana quando Cesare Prandelli lascerà gli azzurri al termine del Mondiale brasiliano: “È un tema che non affronto. Sono in Giappone da 4 anni e mi trovo molto bene“.