La situazione difensiva rossonera è in continuo divenire, senza esclusione di sorprese e cambiamenti inaspettati. Tra esclusioni, bocciature, e promozioni un pò forzate, nel reparto arretrato sembra in atto una vera rivoluzione. E in attesa di difensori quanto meno all’altezza della situazione, si spera in una temporanea stabilità per gli ultimi mesi di stagione.
Quello che fino a qualche tempo pareva fosse il centrale più affidabile, Philippe Mexes, è praticamente finito ai margini del progetto. Il francese non sembra rientrare nei piani di Seedorf, e dopo aver saltato la sfida contro il Verona, non ci sarà neppure in Coppa Italia contro l’Udinese causa infortunio. O forse no, visto che dal fronte mercato le voci di un interessamento della Fiorentina si fanno sempre più insistenti. Neanche l’altro centrale francese in rosa, Adil Rami, sembra fornire un apporto decisivo alla causa. Stasera non dovrebbe essere della partita, e a questo punto il vero punto di domanda è sul riscatto esercitabile a giugno. Si vedrà. Per il momento i titolari sono Zapata e Bonera, con Silvestre rispolverato dopo fastidiosi infortuni, forse soltanto per una questione di necessità.
Intanto, vedendo all’opera l’ex obiettivo Benatia con la maglia della Roma, non può che esservi rimpianto per il suo mancato arrivo. Ma sui rimpianti non si costruisce il futuro: al Milan conviene guardarsi attorno, alla ricerca di centrali difensivi capaci di migliorare sensibilmente il reparto. Innesti pasticciati e non all’altezza, ricordano un pò la metafora della polvere sotto al tappeto…