Esonero di Allegri, la ricostruzione di Mauro Suma a Milan Channel

Nella trasmissione MVP di oggi, il direttore di Milan Channel Mauro Suma ha riassunto sensazioni e sentimenti dopo l’annuncio da parte del Milan dell’esonero di Allegri: Era un atto dovuto e consequenziale dopo i ritiri e le visite del presidente. La partita di ieri è stata incommentabile, ci vorrà tanto per toglierci il disagio ed il disgusto lasciato dalla prestazione . Allegri ha il merito di uscire senza frizioni e senza polemiche, ma ha ovviamente delle sue colpe. La formazione schierata ieri era inadeguata per scelta dei singoli, per la ferocia e il per modo di fare e costruire il reparto. In questo modo ci siamo consegnati al Sassuolo.”

Il direttore ha poi proseguito aggiungendo: “Rispetto la commozione del Mister e comunque credo che per una gara come quella col Sassuolo tutti abbiano colpe, dall’allenatore, ai giocatori, alla società. Ieri abbiamo visto 60 minuti di nulla, di non calcio e di non Milan. Le Parole di Barbara Berlusconi dopo la gara contro gli emiliani sono interpretative del sentimento dei tifosi e non c’entrano le deleghe societarie. La rosa del Milan superiore a quella di Napoli, Fiorentina e Inter. Questo aggrava le cose. La gestione di Allegri ha attraversato momenti difficili, logoranti e importanti della nostra storia. E’ normale che qualche rapporto si sia incrinato nel corso del tempo. Oggi Galliani a Milanello ha avuto un confronto serio e molto duro, per la gara disputata con tutta la squadra e la decisione dell’esonero è stata una scelta condivisa tra Galliani e Berlusconi.”

Il direttore ha inoltre chiarito quello che quasi sicuramente sarà il futuro della panchina rossonere: “Anche senza poterlo annunciare, la figura di Seedorf e’ certamente nell’orizzonte della nostra stagione. E si spera nei prossimi anni. Anche in questo caso scelta condivisa tra Galliani e Berlusconi a cui non non si è arrivati grazie a dei nomi su una lista. Lo dico per il rispetto che va dovuto a Filippo Inzaghi. La scelta e’ diretta e dritta su un nome. Mai nessun ballottaggio. Tutto il Milan e’ su Seedorf. Inzaghi resta a tutti gli effetti per ora e per il futuro l’allenatore della nostra Primavera”.

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