Noi siamo la Juve!

Amare una maglia è amare a tutti gli effetti. Noi amiamo la Juve più di ogni altra cosa e non vediamo l’ora di ritornare ad esultare come ai bei tempi.

Abbiamo sofferto per troppo tempo, dal 2006 non facciamo altro che osservare le gesta di altre squadre che di volta in volta gioiscono con trofei alzati al cielo. Noi siamo la Juve, non ne possiamo più, e non abbiamo bisogno di ulteriori motivazioni per ritornare ai vertici.
Noi siamo la Juve, vogliamo tornare ad avere il rispetto, vogliamo sentire la paura degli avversari. Siamo consapevoli che una bufera si è abbattuta volontariamente sulle nostre spalle. Ma proprio nei momenti difficili, proprio nelle più atroci disavventure si riconoscono i veri campioni. Siamo gli unici ad aver vinto Tutto in Italia, ma abbiamo ancora tanta fame di vittorie…


Cari ragazzi, caro Presidente, caro Mister Conte, questo non è uno sfogo ma un’esortazione a dare il massimo in campo, non vogliamo più vedere il Chievo, il Palermo e il Catania festeggiare beatamente nel nuovo stadio, bensì vogliamo ritornare a trionfare all’Old Trafford piuttosto che al Bernabeu.
Indossare quella maglia che hanno indossato Scirea e Platini non è semplice, ritornare a trionfare come il 22 maggio 1996 all’Olimpico di Roma per ora rimane un sogno, ma i tifosi fanno dei sogni il loro pane quotidiano.

Non ci sono più i vari Lippi, Zidane, Davids, Nedved, Trezeguet, Montero, ma la maglia è e resterà sempre la stessa, quella gloriosa a strisce bianconere, quella che faceva tremare gli avversari al solo pensiero.

Francesco Pellino

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