Nel Milan che impone il pareggio alla Roma, le buone notizie arrivano soprattutto dalla difesa, proprio quel reparto che, da inizio stagione a dicembre, è stato bersagliato dalla critica. Il solo De Sciglio (a parte il portiere brasiliano Gabriel) non ha offerto una prova sufficiente ma, dal giovane terzino rossonero, non si può pretendere la luna dopo una stagione che, fin qui, è stata passata per la gran parte del tempo in infermeria. Per il resto sono state molto incoraggianti le prove di Bonera, Zapata ed Emanuelson, quest’ultimo finalmente molto positivo nel ruolo di terzino sinistro.
La rinuncia a Mexes e la conferma di Zapata, sia contro l’Ajax che ieri sera, aveva fatto storcere il naso a più di qualcuno. Ed invece, così come era già successo nella trasferta di Champions a Glasgow contro il Celtic, l’inedita coppia centrale di difesa ha offerto un’ottima prova che fa il paio con quella di mercoledì sera contro gli olandesi. Pochissime sbavature, tanti interventi decisivi e la sensazione di sicurezza ed affidabilità che i tifosi rossoneri non provavano da tempo quando si parlava della terza linea. Se poi, a questo, ci aggiungiamo anche la rete del momentaneo 1-1 del colombiano, il quadro diventa completo ed ancor più gratificante.
Daniele Bonera continua a dare la sensazione di poter essere, infortuni permettendo, il leader assoluto della difesa rossonera. L’esperto difensore ad inizio partita è in leggera difficoltà, ma con il passare dei minuti prende le misure agli attaccanti giallorossi e più volte si immola per salvare la porta. Cristian Zapata, invece, ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma. Al di là della deviazione fortunosa in occasione del gol, è importantissimo in fase di copertura e, soprattutto durante la prima frazione, interrompe più volte in grande stile i contropiedi romanisti.
Niente male per una retroguardia che veniva additata come il punto debole della squadra ma che ora sembra essere il reparto più affidabile.