Tra dimissioni e buonuscita, il futuro di Adriano Galliani sembra ancora intricato, ma anche con una certezza sempre più grande: non sarà più l’ad del Milan, il grande amore che l’ha unito a Silvio Berlusconi per un trentennio.
Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport in edicola venerdì delineano scenari importanti in tempi rapidi: ad anticipare nella notte i contenuti del Corsera è la giornalista Monica Colombo, che parla della richiesta di Galliani di un accordo sulla buonuscita oltre alla firma sulla liberatoria. Pena le dimissioni, immediate.
La Rosea anticipa di più, compresi cifre e numeri: l’ad è pronto a dare alla proprietà otto giorni di tempo per decidere il suo futuro. La buonuscita oscillerebbe tra i 30 e i 50 milioni. Curioso che l’amministratore delegato predichi soluzioni rapide, dal momento in cui quest’oggi ha contattato personalmente l’agente di Bryan Cristante, Giuseppe Riso, per chiarire serenamente la situazione subito dopo le dichiarazioni rilasciate dal procuratore in esclusiva a SpazioMilan.it.
Segno che il Milan è ancora nei pensieri di uno degli uomini di maggiore fiducia di Berlusconi. Già, il presidente, da ieri ex Senatore: non è da escludere che da Adriano Galliani possa ripartire la nuova Forza Italia. Lui, Silvio, sicuramente non lo tradirà mai.