“Balotelli? Smettiamola di parlare di questo Balotelli, in vita sua non ha fatto nulla, se non panchina ovunque. Lui sarà sempre più piccolo del Milan e il Milan sarà sempre più grande di lui”. In un periodo estremamente critico, in cui i rossoneri hanno toccato il fondo e mai come ora si rimpiangono gli anni di gloria dell’epoca berlusconiana, da Sacchi ad Ancelotti, passando per Capello, uno dei protagonisti principali di molte di quelle irripetibili stagioni si scaglia in maniera particolare contro Mario Balotelli, reo di essere sempre più svogliato e perfino sopravvalutato.
Parliamo di un grande ex numero 10 rossonero, compagno e amico proprio di quel George Weah che, invece, si è schierato senza mezzi termini a favore di Balo, invitando tutti a dargli tempo. E’ Zvonimir Boban, il quale, secondo quanto riportato dal sito Leonardo.it, avrebbe accusato violentemente SuperMario di essere indegno del proprio club di appartenenza: “Il suo atteggiamento svogliato dimostra che proprio con il cervello non arriva a capire alcune cose, non capisce cosa vuol dire indossare quella maglia. Impari da Kakà, un ragazzo che ha vinto tutto ed è sicuramente più ricco di lui, e che a differenza sua corre e si impegna come un ragazzino”.
L’eterno Zorro rossonero e da diversi anni commentatore tecnico di SkySport non ci va per il sottile e chiude con un pensiero inequivocabile e pesantissimo, rapportando gli atteggiamenti della punta rossonera con la sua epoca, nella quale certi comportamenti non sarebbero stati mai tollerati: “Balotelli nel mio Milan avrebbe portato il borsone a Van Basten, a Weah, a Sheva. Due ritardi agli allenamenti in due giorni? Nel mio Milan avrebbe preso schiaffi da gente come Maldini, Desailly, Seba Rossi, Costacurta, Baresi”. Insomma un attacco durissimo, che suona, però, come un rimprovero quasi paterno. Per cui ci augureremmo che Mario, invece di rispondere per le rime, faccia proprio questo pensiero di Boban e lo usi come spinta a migliorarsi.