Galliani: “In Champions sempre secondi, sapevo di Balotelli out. Chievo importante, non cruciale. Allegri? Se a Verona perde 22-0…”

Dal nostro inviato al Centro Sportivo Milanello, Christian Pradelli

SAMSUNGA Milanello è tempo di Audi Sponsor Day 2013. Audi, brand leader internazionale nel settore automobilistico, si conferma tra i principali sponsor del club rossonero. Al Centro Sportivo Milanello, alla presenza di tutta la squadra e dell’amministratore delegato Adriano Galliani, sono Audi ha consegnato le nuove vetture ai giocatori. Per il manager rossonero è stata l’occasione per fare il punto su un po’ di temi, a partire proprio dalla sponsorship con Audi:Contento di questo rapporto partito nel 2006/2007, anno a noi molto caro. Sono macchine stupende, i giocatori sono felicissimi. È un rapporto fantastico che va avanti, siamo molto orgogliosi“.

Poi sul momento della squadra: “Dobbiamo migliorare, in Champions siamo ancora secondi e confidiamo di andare avanti. Sulla società? Non commento, non esiste alcun mio virgolettato, ma sono a disposizione per le questioni tecniche“.

E su Mario Balotelli: “A Barcellona mi è piaciuto, non abbiamo protestato perché non ce n’era bisogno. Abbiamo subito un rigore generoso, un gol in fuorigioco ma va bene così. Siamo sempre secondi“.

Sul modulo: “Voi vi divertite a parlare di questo, ma spesso nella stessa partita i moduli cambiano. Anche nell’anno dell’ultima Champions, Seedorf era praticamente esterno“.

Sulla Primavera: “In Youth League stiamo facendo molto bene, poi io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno…“.

Sull’esclusione dall’inizio di Mario a Barcellona: “Lo sapevo. E sapevo giocasse Robinho. L’ammonizione con la Fiorentina? Non commento il rapporto coi giocatori. E comunque senza di lui ora non eravamo in Champions. L’ho visto bene al Camp Nou“.

Chievo cruciale o importante?Importante. Bisogna ricominciare la rimonta il prima possibile“.

Su Allegri: Nessun ultimatum, non parlo del futuro. Io cosa succede domani non posso saperlo. Se poi perdiamo 22-0… Gironi di ritorno top? Per ora è sempre stato così… Poi a fine stagione, come sempre, si faranno i conti“.

Se la squadra può giocare per l’amministratore delegato, dopo le recenti polemiche societarie: “Non lo so amico mio (in francese e ride, ndr). Io al Paris Saint-Germain? … (Se ne va sorridendo, ndr)”.

Infine sulla nuova sede al Portello: “Casa Milan è una sede bellissima, ho letto ridendo che ero contrario a questa sede, ma ci ho riso sopra”.

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