Scolari: “Ho richiamato Robinho perché sta ritrovando continuità. Kakà? Non ho ancora deciso ma al Milan può tornare al top”

kakà scolarikakà scolariFBL-WC2010-BRA-KAKAIl commissario tecnico del Brasile, Luiz Felipe Scolari, in una lunga intervista al Corriere dello Sport, ha analizzato la situazione di molti verdeoro militanti nel nostro campionato, tra cui due rossoneri: Kakà e Robinho. L’occasione, inoltre, per affrontare anche altre tematiche calcistiche e citare nomi illustri: Balotelli, Allegri, Prandelli…

Su Robinho e Kakà: “Robinho ha un centinaio di convocazioni in Nazionale, ora al Milan sta giocando con più continuità e per questo l’ho richiamato: era arrivato il momento di osservarlo da vicino e capire se può essere importante per il mondiale. Andare al Milan è stata la scelta giusta per Kakà perché c’è la possibilità che venga convocato. Ancora non ho preso una decisione ma al Milan può tornare al top”. 

Su Balotelli: “Mario Balotelli è un buon giocatore forte fisicamente e tecnicamente e capace di grandi giocate. Prandelli sa come gestirlo”.

Su Prandelli e gli allenatori italiani: “Con Prandelli siamo legati da una bella amicizia anche fuori dal campo. Ha fatto un grande lavoro di rinnovamento e nutro ammirazione nei suoi confronti. Il centrocampo dell’Italia gioca un calcio ‘bailado’ con Pirlo. Oltre a Prandelli conosco bene Fabuo Capello e ho una bella amicizia anche con Massimiliano Allegri. Sta passando una situazione difficile ma so che riuscirà a migliorare”.

Infine, una chiusura tra passato e futuro: “Nel 2002 sono stato in Italia per parlare con i dirigenti della Federazione, c’era la possibilità che diventassi l’allenatore della Nazionale ma poi andai in Portogallo. Mi piacerebbe un giorno lavorare in Italia. Il Milan? Non mi ha cercato, non c’erano le condizioni per definire l’accordo”. 

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